Nella ventottesima Conferenza delle Parti a Dubai si sono fatti importanti progressi sul tema della riduzione delle emissioni di metano a livello globale. Negli Stati Uniti, in Europa e in altri Paesi migliorano regolazioni e prescrizioni. Crescono i finanziamenti internazionali e dei singoli Stati, che superano i cinque miliardi di dollari, per interventi nazionali e cooperativi. Importanti progetti sono già in esecuzione e altri sono annunciati in tempi brevi. Le compagnie internazionali hanno
posto la riduzione delle emissioni al secondo punto delle proprie responsabilità, con rilevanti obiettivi da raggiungere al più presto e comunque entro il 2030. Aumenta l’interesse nei Paesi produttori, utilizzatori ed esportatori di gas naturale africani, che apre significative opportunità per l’Italia, sia nell’ambito del Piano Mattei, sia in quello più generale della Presidenza G7.
PROGRAMMA
14.30 – INTRODUZIONE
Monica Tommasi, Presidente Amici della Terra
14.40 – IL DIBATTITO SUL TEMA E GLI ESITI DELLA COP28
Francesco Corvaro, Inviato speciale italiano per il clima
15:00 – DAL REPOWEREU AL REGOLAMENTO UE E ALLA COP28, L’IMPEGNO DELL’EUROPA
Stefano Grassi*, Capo Gabinetto Energia, Commissione Europea
15:10 – PROSPETTIVE DEL MONITORAGGIO AMBIENTALE DEL METANO
Manfredi Caltagirone, Responsabile IMEO – UNEP
15:20 – IDEE E PROGETTI PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI METANO
Flavia Sollazzo, Environmental Defense Fund Europe
15:30 – ENERGIA E AMBIENTE NEL PIANO MATTEI
Fabrizio Saggio*, Coordinatore Struttura di Missione Piano Mattei
15:40 – TAVOLA ROTONDA – IMPEGNI DELL’ITALIA E NUOVE OPPORTUNITÀ
- Tommaso Franci, Amici della Terra
- Pier Paolo Raimondi, IAI (Istituto Affari Internazionali)
- Andrea Ketof, Assorisorse
- Marta Bucci, Proxigas
- Lapo Pistelli, Eni
- Davide Scrocchi, Snam
16:30 – CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Vannia Gava, Viceministro MASE
COORDINA DIEGO GAVAGNIN, AMICI DELLA TERRA
*in attesa di conferma